Manutenzione Estintori
Check up gratuito dello stato dei tuoi estintori
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- Effettuato da un manutentore certificato
- Nessun impegno
Tipologie di estintori sui quali effettuiamo la manutenzione
Questa tipologia di estintore utilizza l’acqua e un insieme di agenti tensoattivi. Può essere impiegato in caso di incendio di attrezzature e impianti elettrici sotto tensione fino a 1000 Volt mantenendo almeno 1 metro di distanza. Gli estintori idrici per risultare a norma devono essere testati su focolai 75 F (come richiesto dalla norma UNI EN 3/7:2008) e su Solventi Polari.
Questa Gli estintori a schiuma contengono un liquido schiumogeno che viene diluito in acqua. Questi estintori posso essere a schiuma meccanica: presenta come particolare tecnico costruttivo, una lancia di scarica munita di fori per aspirare l’aria necessaria per l’espansione della schiuma. A schiuma chimica, dove solfato di alluminio e bicarbonato di sodio, una volte mescolate producono l’anidride carbonica, necessaria alla fuoriuscita del prodotto.
Questa tipologia di estintore può essere utilizzata in molte circostanze di incendio (A,B, C, D, E). Possono essere utilizzati sia su incendi su quadri elettrici, materiali solidi, liquidi, gassosi e metalli. Al loro interno ci sono varie sostanze chimiche miscelate tra loro con additivi .
Viene impiegato per lo spegnimento di fuochi di classe B e C;
Per legge viene richiesto che gli estintori ad anidride carbonica vengano installati vicino ai quadri elettrici, in quanto rilasciano un gas inerte e isolante, che si manifesta sotto forma di neve carbonica o ghiaccio secco.
La distanza del getto è di 2-3 metri.
Cosa ci distingue dalle altre Aziende
Il primo check up è gratis
Individua i rischi che corre la tua azienda, senza spendere un euro e diventa consapevole delle possibili sanzioni che rischi in caso di controlli da parte dello SPISAL.
Certificati ISO 9001 e Lettera G
Rinnoviamo periodicamente le certificazioni ISO e UNI e mensilmente ci affidiamo ad un consulente esterno per verificare di essere in linea con i requisiti delle certificazioni.
Un unico referente sempre con te
Hai la tranquillità di avere sempre al tuo fianco un referente sempre aggiornato sulle normative e pronto a intervenire in caso di necessità.
Come effettuiamo il controllo degli estintori?
- Verifichiamo che tutti gli estintori siano a norma di legge e ancora in uso
- Verifichiamo la presenza del libretto di manutenzione e di revisione rilasciata dal produttore
- Controlliamo che ogni estintore portatile sia collocato a muro e non sul pavimento, che sia integro e sia subito utilizzabile in caso di necessità. Verifichiamo inoltre la presenza dell'indicatore di pressione, del cartello e delle iscrizione.
- Esaminiamo tutte le parti, esterne e interne dell'estintore, compreso il liquido antincendio, ed eventualmente interveniamo per sostituire una parte non funzionante o l'intero estintore.
Revisione estintori: le domande più frequenti
Un estintore è un efficace mezzo di prevenzione degli incendi solo se viene controllato periodicamente, e non lasciato a prendere polvere in un angolo come spesso vediamo durante un primo sopralluogo in una azienda.
Questi controlli sono regolamentati dalla Norma UNI 9994-1:2013, che prevede che su ogni estintore vi sia un cartellino con sul quale devono essere presenti questi dati:
– il numero di matricola ed altri dati che servono a identificare il dispositivo antincendio;
– la ragione sociale e l’indirizzo dell’azienda che ha effettuato la manutenzione dell’estintore;
– il tipo di estintore, la massa lorda e la carica effettiva;
– il mese e l’anno in cui deve essere effettuato l’intervento manutentivo;
– la data di scadenza dei controlli prescritti a norma di legge;
– il codice di riferimento o il punzone identificativo che identificano l’azienda o il tecnico che si occupa della manutenzione degli estintori.
Secondo la legge la manutenzione degli estintori va effettuata, ogni 6 mesi da un tecnico qualificato: il mancato controllo, oltre a metterti in pericolo, può comportare sanzioni che vanno da una multa da 1.000€ a 6.400€ all’arresto fino a 4 mesi..
Secondo la normativa UNI del 2018 il controllo degli estintori deve essere effettuato ogni 6 mesi da un tecnico qualificato.
Gli estintori ad anidride carbonica (CO2) e a polvere sono i più indicati, non contenendo acqua.
Ci sono diversi parametri da considerare per rispondere a questa domanda. Innanzi tutto deve esservi un estintore per ogni impianto a rischio incendio e questo deve essere specifico per la tipologia di incendio che si potrebbe sviluppare. Inoltre ogni 30 metri deve essere raggiungibile un estintore, che preferibilmente deve essere posizionato lungo le vie di fuga.
Le classi di incendio sono:
Classe A: Fuochi da Materiali Solidi
Classe B: Fuochi da Liquidi
Classe C: Fuochi da Gas
Classe D: Fuochi da Metalli
Ex Classe E: Fuochi da apparecchi elettrici
Classe F: Fuochi da oli combustibili
Gli idrocarburi alogenati, detti anche HALON (HALogenated – hydrocarbON),
sono formati da idrocarburi saturi in cui gli atomi di idrogeno sono stati
parzialmente o totalmente sostituiti con atomi di cromo, bromo o fluoro.
L’azione estinguente degli HALON avviene attraverso l’interruzione chimica
della reazione di combustione. Questa proprietà di natura chimica viene definita
catalisi negativa
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