Normativa sulla Manutenzione Idranti
Norma UNI EN 671-3:2009
In Generale:
La norma specifica i requisiti relativi al controllo ed alla manutenzione dei naspi antincendio e degli idranti a muro, al fine di garantirne l’efficienza operativa per cui sono stati prodotti, forniti ed installati, cioè per assicurare un primo intervento d’emergenza di lotta contro l’incendio, in attesa del sopraggiungere di mezzi più potenti.La norma si applica agli impianti di naspi antincendio ed idranti a muro in ogni tipo di edificio indipendentemente dall’uso dello stesso.
Punti Principali della norma:
1. Sorveglianza da parte del responsabile
Controlli regolari di tutti i naspi antincendio ed idranti a muro devono essere effettuati da parte del responsabile, o da persone da lui delegate, ad intervalli regolari in funzione di fattori ambientali e del rischio d’incendio per accettarsi che ogni napso o idrante:
a) sia collocato nel posto designato; b) sia accessibile senza ostacoli, sia visibile chiaramente ed abbia istruzioni d’uso leggibili; c) non sia evidentemente difettoso, non presenti segni di corrosione o perdite.
La persona responsabile deve provvedere a far eliminare immediatamente le anomalie riscontrate.
2. Documentazione dei naspi antincendio e degli idranti a muro
Al fine di verificare la conformità al progetto dell’installazione dell’impianto di naspi di idranti, la persona responsabile deve conservare una planimetria riportante l’esatta ubicazione delle attrezzature ed i dati tecnici dell’impianto.
3. Controllo e manutenzione annuale
Il controllo e la manutenzione devono essere eseguiti da persona competente. La tubazione deve essere srotolata completamente e sottoposta alla pressione di rete. Devono essere controllati i seguenti punti:
a) l’attrezzatura deve essere accessibile senza ostacoli e non essere danneggiata; i componenti non devono presentare segni di corrosione o perdite;
b) le istruzioni d’uso devono essere chiare e leggibili;
c) la localizzazione sia chiaramente segnalata;
d) i ganci d’acqua sia costante e sufficiente (è consigliato l’uso di indicatori di flusso e manometri);
e) il getto d’acqua sia costante e sufficiente (è consigliato l’uso di indicatori di flusso e manometri);
f) l’indicatore di pressione (se presente) sia operativo ed indichi un valore di pressione compreso nella scala;
g) la tubazione deve essere controllata in tutta la sua lunghezza per rilevare eventuali screpolature, deformazioni, logoramenti, o danneggiamenti. se la tubazione presenta qualsiasi difetto deve essere sostituita o collaudata alla massima pressione di esercizio senza perdite o tra filamenti;
h) il sistema di fissaggio della tubazione deve essere di tipo adeguato ad assicurare la tenuta;
i) le bobine ruotino agevolmente in entrambi le direzioni;
j) per i naspi orientabili, verificare che il supporto piroettante ruoti agevolmente fino a 180°;
k) sui naspi manuali, verificare che la valvola di intercettazione sia di tipo adeguato e sia di facile manovrabilità;
l) sui naspi automatici verificare il corretto funzionamento della valvola automatica ed il corretto funzionamento della valvola automatica d’intercettazione del servizio;
m) verificare le condizioni della tubazione di alimentazione idrica, con particolare attenzione a segnali di logoramento o danneggiamento in caso di tubazione flessibile;
n) se i sistemi sono collocati in una cassetta, verificare eventuali di danneggiamento e che i portelli della stessa si aprano agevolmente;
o) verificare che la lancia erogatrice sia di tipo appropriato e di facile manovrabilità;
p) verificare il funzionamento della eventuale guida si scorrimento della tubazione es assicurarsi che sia fissata correttamente e saldamente;
q) lasciare il naspo antincendio e l’idrante a muro pronti per un uso immediato. nel caso siano necessari ulteriori lavori di manutenzione è necessario collocare sull’apparecchiatura un’etichetta “fuori servizio” e la persona competente deve informare l’utilizzatore.
4. Controllo periodico e manutenzione di tutte le tubazioni
Ogni 5 anni tutte le tubazioni devono essere sottoposte alla massima pressione di esercizio come specificato nelle norme 671-1 c/o 671-2.
5. Registrazioni dei controlli e delle manutenzioni
Dopo ogni controllo ed annotazione delle necessarie misure correttive, ogni naspo antincendio ed ogni idrante a muro devono essere marcati “REVISIONATO” dalla persona competente. La persona competente dovrà riportare in un registro permanente ogni ispezione, controllo e collaudo. La registrazione dovrà comprendere:
a) data (mese e anno) del controllo e dei collaudi;
b) annotazione del risultato dei controlli;
c) elenco e data di installazioni delle parti di ricambio; d) se sono necessari ulteriori collaudi;
e) data (mese ed anno) per il prossimo controllo e collaudo;
f) identificazione di ogni naspo e/o idrante.
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